Le aziende italiane che vogliano confrontarsi con il mercato globale sono decisamente a caccia dei migliori talenti e di strategie per reclutarli. È chiaro ormai che le risorse umane, ovunque esse abitino, possono candidarsi e lavorare anche a distanza e questo rende la competizione, ma anche le occasioni decisamente globali.
Lo abbiamo compreso forte e chiaro dalla voce dei protagonisti saliti sul palco di Potentialpark, l’azienda leader globale di ricerche e servizi nel settore, che il 19 marzo a Roma, nella aula magna dell’università digitale Unimarconi, ha messo in evidenza, come fattore principale e pietra miliare per il successo nel reclutamento, l’autenticità e la coerenza tra ciò che si dice, che si scrive e ciò che si fa.
Un nodo cruciale che per essere “messo a terra” richiede di aver chiara la propria cultura, “la colla che unisce tutti”, il come ed il perché le persone fanno le cose e lavorano nell’impresa, lo ha spiegato bene Claudia Tattanelli responsabile “your culture” di Potentialpark, mentre Christian Farsetti, manager Potentialpark per l’Italia, ha condotto la giornata, presentando metodologie e strumenti utili fino alla proiezione di una classifica generale 2024, che include ben novanta aziende. Altre tre classifiche poi, hanno elencato le prime trenta aziende, valutate in base al sito Carriera ed ATS, alle piattaforme professionali e social media ed, infine, al ricorso agli strumenti più tecnologici, inclusa l’ intelligenza artificiale. Tutti “attrezzi” diversamente utilizzati dalle aziende a caccia di talenti, in base alle proprie specificità e ad i propri obiettivi.
SITO CARRIERA ed ATS
Aziende come ALDI (Lucia Alunno), Fastweb (Gaia Sanzullo), Crédit Agricole Italia (Federico Fogassi), Carrefour (Andrea Benedetti) e Leonardo (Silvia Silvetti), che si sono confrontate per le loro buone pratiche del sito Carriera e della piattaforma ATS, hanno indicato strategie e motivazioni differenti, ma unanimi nel riconoscere indispensabile l’osservazione interna, lo studio dei dati ed una buona dose di autocritica costruttiva. Partite dalle informazioni fornite dalle ricerche di Potentialpark hanno intrapreso un percorso interno di migliore approfondimento dell’azienda.
Fastweb, ad esempio, ha individuato l’esigenza di esprimere una strategia chiara sul sito corporate, con un rapporto stretto con il candidato durante il suo percorso di ricerca di lavoro in azienda, individuando la necessità di un canale separato e ben visibile per il reclutamento dei giovani, prassi condivisa e consolidata anche da altre aziende.
Per Carrefour, invece, il modello di business deve comunicare l’attenzione al cliente, ma anche il valore aggiunto: quello di far parte di una proposta per la transizione alimentare e la sostenibilità, attraverso la lotta agli sprechi alimentari, agli imballaggi di troppo.
Prescelto il format comunicativo delle brevi storie in video, con colloqui asincroni e testimonianze reali dei lavoratori nella loro quotidianità, ritratti sul posto di lavoro. Dunque, avere come obiettivo non solo la pubblicità di un marchio, ma la conoscenza di ciò che si fa realmente, per essere coerenti e credibili. Articolata, poi, la sfida raccontata dal team di Crédit Agricole Italia, leader nei ranking di Potentialpark 2024 (al primo posto nella classifica generale dopo aver conseguito il podio per le candidature online, per le piattaforme professionali e per l’uso dei social media). Crédit Agricole Italia ha dovuto superare per prima cosa l’ostacolo di un pregiudizio dei giovani per il lavoro in banca e lo ha fatto soprattutto con la comunicazione video e con le immagini della sede lavorativa, immersa nel verde, ritratta per 24 ore.
I giovani, ha riferito il team, non amano le banche, ma con l’individuazione delle strategie sono riusciti nel difficile obiettivo di reclutare ed assumere 1.500 ragazzi in due anni e mezzo, riadattando il sistema ATS della versione francese per le esigenze culturali e linguistiche nazionali. Come? Cercando rendere attrattivo l’ambiente di lavoro e l’identità del gruppo, anche in modo ironico e giocoso, facendo comprendere con chi si sarebbe lavorato davvero una volta entrati in banca. Leonardo, invece, si è addentrata nella sperimentazione del Metaverso. Il contest virtuale usato per sperimentare il lavoro, soprattutto per i neolaureati. Linguaggi, adattati alle terminologie più diffuse con cui i candidati formulano realmente le ricerche. Altra autocritica: diventare consapevoli di cose che si fanno, ma che non si comunicano. Cosi, rispetto al sito web Leonardo sale di 39 posizioni nel 2024, mentre sul podio, per i primi tre classificati emergono al primo posto Crédit Agricole e, a seguire, nell’ordine, Ferrovie dello Stato ed ERG.